Pecus si avvale delle competenze di un consorzio di esperti di archeologia, antropologia fisica e culturale, sistemi informativi geografici, architettura, scienze ambientali, paesaggio, comunicazione.
Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo con l’esclusione della città dell’Aquila e dei comuni del Cratere
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise
Sopraintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
Museo delle Origini – Sapienza Università di Roma
Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este (VAVE)
Università di Bologna
Università di Zurigo
Universitat de Barcelona
Centre National de la Recherche Scientifique (Francia)
Famiglia Carrino
Famiglia Colantuono
Famiglia Graziani
Famiglia Innamorato
Famiglia Lepri
Nunzio Marcelli
PECUS ha inoltre ricevuto il patrocinio della Società Geografica Italiana ed è sostenuto dal Rotary Club Roma Ovest
Il termine è stato scelto come acronimo del progetto per il suo significato letterale, dal latino “pecora, bestiame, armento, gregge”, che unisce trasversalmente animali, uomini e paesaggi attraverso il tempo.
La transumanza è una pratica tipica dell’areale mediterraneo, attiva da millenni. Consiste nel movimento stagionale di uomini e greggi fra aree di pascolo complementari, dalle zone montane verso le pianure e viceversa.
I tratturi sono larghi sentieri, in genere con fondi erbosi, che servivano al passaggio delle greggi, delle mandrie e dei pastori che praticavano la transumanza.
